Un soppalco per guadagnare spazio

Il soppalco è una buona soluzione per guadagnare spazio, specialmente se si ha a disposizione una casa piccola. Naturalmente avremo bisogno di un bel po’ di altezza, sempre che il soppalco ci serva per recuperare una stanza vivibile, come una cameretta, uno studio, un ambiente per dedicarsi ai propri hobby. Se invece lo spazio ulteriore di cui andiamo in cerca sarà dedicato alla custodia di oggetti che ingombrano e che non usiamo molto spesso, quali possono essere valigie, tende da campeggio, sacchi a pelo, ombrelloni da mare, accessori sportivi quali pattini, sci, tavole da snowboard o da surf e simili, quello dell’altezza sarà un problema decisamente minore.

Seguire le regole

Secondo la legge, l’altezza minima di un ambiente abitabile è di 2,70 metri. Molti Comuni permettono però di abbassarla fino a 2,40 nel caso il soppalco copra meno della metà della stanza o sia posizionato sopra a bagni, ripostigli o corridoi.

II soppalco può essere considerato anche un elemento d’arredo per ricavare un letto in più, magari da usare in casi di ospiti improvvisi, o per realizzare una zona libreria. In questi casi l’altezza non dovrà sottostare a regole se non quelle del buon senso. 

Se il nostro soppalco è posizionato sopra una porta, dovremo stare attenti a lasciare lo spazio necessario che permetta di continuare ad aprirla, quindi sui due metri con qualche centimetro in più. Lo stesso più o meno vale per la zona libreria, dove però è sufficiente salvare un’altezza di un metro e novanta, massimo due metri. È possibile, in alcuni casi, realizzare un soppalco senza dover chiedere alcun tipo di permessi.

 

Precisione e sicurezza

Uno dei passi essenziali da fare prima di realizzare il nostro soppalco sarà quello di verificare che la struttura portante sia in grado di reggerlo. Si tratta pur sempre di un solaio vero e proprio, per cui occorrerà rivolgersi ad un professionista per verificare la resistenza della struttura, decidere le dimensioni che potremo raggiungere con la nuova costruzione e nel caso prevedere eventuali rinforzi, e presentare quindi le pratiche necessarie in Comune e al Genio Civile.

Dovremo infatti intervenire sui muri portanti creando degli scassi e procedere a tutta una serie di lavori perché il nostro soppalco sia non soltanto bello e utile ma anche soprattutto sicuro.

Nel caso in cui la struttura portante sia in cemento armato la procedura è diversa in quanto non si possono effettuare scassi, ma occorrerà fissare elementi prefabbricati, chiamati bicchieri, tramite dei cavi in acciaio. 

 

Quanto costa?

Per quanto riguarda il costo della nuova struttura, questo comprenderà il materiale necessario (il tavolato in legno è venduto a circa 50 euro al metro quadrato) più il fissaggio e il consolidamento delle strutture già esistenti, le opere accessorie e di finitura, come potrebbero essere scale, pavimentazioni o balaustre.

Tutto questo può sembrare troppo costoso o in qualche modo anche complicato rispetto a esigenze più elementari, quale potrebbe essere anche la realizzazione di un soppalco temporaneo. In tal caso possiamo affidarci tranquillamente al faidate o acquistare un prodotto in commercio, un minisoppalco autoportante.

 

 

Soluzioni alternative

Il minisoppalco autoportante è costituito da un piano dalla superficie limitata, come quella di un letto a una piazza e mezzo all’incirca, sostenuto da pilastrini in legno appoggiati sul pavimento. Può essere una soluzione veloce ed economica per arricchire la cameretta dei bambini di uno spazio destinato ai giochi o allo studio di cui potremmo avere bisogno solo per pochi anni.

Un’altra soluzione interessante potrebbe essere quella di posizionare il letto sopra a un armadio orizzontale, fatto costruire per l’occasione da uno specialista in mobili su misura.

 

     

2 thoughts on “Un soppalco per guadagnare spazio

  1. Alice

    Interessante, grazie.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *